Dopo essere scivolato nel draft, Shedeur Sanders non vuole dimostrare nulla ai suoi critici, ma solo a se stesso.

È stato di gran lunga il candidato più controverso del Draft NFL di quest’anno: Shedeur Sanders. Il quarterback rookie molto quotato è scivolato fino al quinto giro ed è stato selezionato solo al terzo giorno dai Cleveland Browns.

Il 23enne è stato il sesto playmaker in assoluto e il secondo quarterback scelto dai Browns. Ma l’atleta non vuole necessariamente dimostrare qualcosa a tutti i critici e gli scettici.

“Il mio lavoro qui non è dimostrare alla gente che si sbaglia. Dimostro a me stesso che ho ragione”, ha detto secondo “NFL Media” durante una conferenza stampa nel corso del rookie minicamp della franchigia: “E credo ancora fermamente in me stesso”.

Per Sanders è fondamentale credere nelle proprie forze. “Ho semplicemente la sensazione che nella vita ci sia solo io contro me stesso”, ha dichiarato al quotidiano “The Akron Beacon-Journal”. “Non posso controllare nessun’altra decisione se non questa. Quindi cerco semplicemente di dare sempre il meglio di me stesso”.

Sanders vuole entrare nella rosa dei Browns

Per entrare nella rosa, Sanders dovrà dare il meglio di sé. Se vuole diventare titolare, sarà ancora più difficile.

Con Joe Flacco e Kenny Pickett, i Browns hanno due veterani in squadra, oltre ad aver scelto Dillon Gabriel due turni prima di Sanders nel draft.

Il quarterback ha descritto la collaborazione con il suo collega rookie come “normale. È un ragazzo davvero simpatico. Si vede che è sempre di buon umore”.