È stato uno schiaffo per Shedeur Sanders. Il talentuoso quarterback non è stato selezionato nel primo turno del Draft 2025. Questo fatto dovrebbe riportarlo con i piedi per terra. Un commento.

L’orgoglio precede la caduta. Da ieri sera anche Shedeur Sanders lo sa.

Il talento universitario più controverso del Draft NFL di quest’anno non è stato scelto da nessuna squadra al primo turno. Non è affatto una sorpresa, tranne che per Sanders stesso.

Negli ultimi giorni prima del Draft era sempre più chiaro che Sanders sarebbe stato escluso dal primo turno.

Lui stesso, però, si era preparato all’eventualità che il suo nome non venisse letto dal commissario Roger Goodell nella notte di venerdì. Con una collana di diamanti, grande anche per i suoi standard, con la scritta “legendario” al collo, il quarterback aveva organizzato una festa per il Draft in Texas con la famiglia per festeggiare la sua scelta.

Alla fine, però, è rimasto a mani vuote e ha spiegato la situazione ai suoi amici e alla sua famiglia.

“Non ce lo aspettavamo”, ha detto Sanders, visibilmente sconvolto.

Shedeur Sanders: un grande potenziale, ma ancora poco concretizzato

Non bisogna mai confondere la sicurezza di sé con l’arroganza. Ma proprio nel caso di Sanders questo è spesso difficile.

Si mette in posa con auto appariscenti sui social, si comporta spesso in modo esagerato nelle interviste e sembra un esibizionista.

L’atteggiamento discutibile di Sanders era già stato notato negativamente da alcuni scout prima del draft.

Il fatto che alla fine della sua festa per il draft non gli sia stato permesso di tenere un “discorso da vincitore” gli tornerà utile. Perché Sanders entrerà a pieno titolo nella NFL.

Lì, però, dovrebbe mostrare un volto diverso da quello che ha mostrato al college. Speriamo che la delusione del draft lo abbia riportato con i piedi per terra.

È un grande prospetto, ma niente di più. Non ancora. Che abbia buone predisposizioni è fuori discussione. Ma il fatto è che due quarterback della sua annata sono stati scelti prima di lui.

Shedeur Sanders: meglio essere umili che leggendari

“Hanno solo gettato benzina sul fuoco”, ha commentato Sanders sulla sua mancata nomina al primo turno. “Sappiamo tutti che questo non sarebbe dovuto accadere in nessun caso. Domani è il giorno giusto. Sappiamo che abbiamo grandi progetti”.

Il suo ego sembra chiaramente ferito. Ma è anche chiaro che la delusione è comprensibile. Sanders ha concluso il suo discorso con un primo segno che forse ha già superato in parte la prova di carattere: “Saremo comunque felici”.

E poi ha aggiunto la parola che sembra aver fatto propria: “Leggendario”.

Ma invece di ripetere continuamente questa parola, Sanders potrebbe nel frattempo ascoltare ogni tanto la canzone “Humble” di Kendrick Lamar e prendere esempio da questo concetto di modestia.

È la prova di carattere al momento giusto.