Esiste una finestra per il Super Bowl per i Dallas Cowboys? Se sì, il proprietario Jerry Jones si sta assicurando che non si apra davvero – un commento
Jerry Jones è il proprietario dei Dallas Cowboys da 35 anni. Dal 1989 la franchigia della NFL ha festeggiato numerosi successi, tra cui tre Super Bowl vinti nelle stagioni 1992, 1993 e 1995.
Ma il periodo di massimo splendore dei Cowboys è stato molto tempo fa. L’ultima volta che la squadra ha giocato la finale del Vince Lombardi Trophy è stato nel 1996. Non è questa la pretesa della “squadra d’America”.
Eppure poco è cambiato negli ultimi anni. Nelle ultime dieci stagioni, la squadra non è andata oltre i playoff divisionali. Jones, oggi 82enne, è ancora al timone della franchigia.
Tuttavia, i suoi Cowboys difficilmente avrebbero potuto fargli un regalo di compleanno più deludente domenica. La sconfitta per 9:47 contro i Detroit Lions è stata la più grande sconfitta casalinga nella storia della franchigia.
Ma Jones è in parte responsabile di questo regalo. Perché il proprietario è responsabile della recente miseria sportiva
Concernente i Cowboys
Jones ha parlato di una sconfitta “preoccupante” dopo la debacle contro i Lions. Tuttavia, anche alcune delle decisioni sportive prese da Jones negli ultimi anni sono preoccupanti.
I grandi successi ottenuti sotto Jones non devono assolutamente essere nascosti sotto il tappeto. Ciò che il proprietario ha ottenuto in pochi anni dalla sua assunzione con le tre vittorie del Super Bowl merita il massimo riconoscimento.
Anche il fatto che il multimiliardario abbia trasformato i Cowboys in quello che sono oggi – la franchigia sportiva di maggior valore al mondo – merita il suo rispetto. Secondo un rapporto della rivista Forbes, nel 2023 i Dallas Cowboys varranno circa 9,2 miliardi di dollari.
Tutto questo è dovuto principalmente al lavoro di Jones e non dovrebbe essere ignorato in nessuna critica.
Eppure il cosiddetto “recency bias”, cioè la tendenza ad attribuire maggiore importanza agli eventi più recenti, fa sì che Jones venga criticato pesantemente anche da molti tifosi dei Cowboys.
Perché dove ci sono molti soldi, se ne spendono molti. Troppo, nel caso dei Cowboys!
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