Un comitato di proprietari della NFL discuterà un cambiamento nelle regole di vendita delle franchigie che potrebbe avere conseguenze rivoluzionarie.
La NFL è sull’orlo di una rivoluzione nella vendita delle sue franchigie?
Come riportato da “ESPN”, un comitato ristretto di proprietari della NFL sta attualmente esaminando le regole di proprietà della lega. Il motivo è che in futuro un gruppo più ampio di candidati potrebbe essere in grado di acquisire quote di una squadra.
“Una delle opzioni sul tavolo è quella di consentire alle attività istituzionali, comprese quelle di private equity, di investire nelle franchigie della NFL, cosa che finora la lega non ha permesso”, ha sottolineato Michael Rothstein.
Le entrate aggiuntive derivanti dalla vendita di quote di minoranza di una franchigia potrebbero “fornire ai proprietari il denaro necessario per progetti come la ristrutturazione degli stadi”.
Le franchigie della NFL più preziose che mai
Le considerazioni arrivano in un momento in cui le franchigie della NFL sono valutate più che mai.
“Forbes”, ad esempio, valuta i Cincinnati Bengals come la squadra di minor valore della lega, con un prezzo stimato di 3,5 miliardi di dollari. Le ultime due vendite – dei Denver Broncos per 4,65 miliardi di dollari nel 2022 e dei Washington Commanders per 6,05 miliardi di dollari nel 2023 – hanno stabilito ciascuna un nuovo record.
Con i prezzi di vendita che si dirigono sempre più verso la doppia cifra, la cerchia degli interessati si restringe sempre di più. La riflessione dei proprietari della NFL sull’allentamento delle restrizioni di accesso è quindi comprensibile.
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