Il nuovo head coach dei New England Patriots commenta le prestazioni del playmaker esordiente Drake Maye – e trova parole chiare
I New England Patriots hanno subito un cambiamento radicale. L’head coach Bill Belichick e il quarterback Mac Jones se ne sono andati, l’allenatore Jerod Mayo e il playmaker esordiente Drake Maye sono nuovi.
Quando i giornalisti statunitensi hanno chiesto al capo allenatore le prime impressioni sul giovane signal caller, Mayo ha dato una risposta più che chiara.
“Ha ancora molto da fare. Ha ancora molto da fare”, ha detto l’allenatore, “ma non ho dubbi che ci metterà del tempo. È stato qui tutta la notte per cercare di mettersi al passo con tutti gli altri”.
Il 38enne ha anche spiegato che la sua eredità – e quella del nuovo general manager Eliot Wolf – sarà legata alla scelta del playmaker.
Venerdì e sabato Drake Maye ha completato i suoi primi allenamenti da professionista dei Patriots, indossando la maglia numero 10 precedentemente indossata da Jones, che nel frattempo è passato ai Jacksonville Jaguars.
Maye lavora sulle basi
L’allenamento di sabato, a cui hanno assistito anche i giornalisti, si è concentrato soprattutto sui fondamentali del footwork.
“È stato bello prendere confidenza con il primo giorno e fare sempre più giocate”, ha detto Maye, “È l’unica cosa di cui si ha bisogno quando si tratta di qualcosa di nuovo: sempre più ripetizioni. Oggi mi sono sentito abbastanza bene, quindi dobbiamo solo continuare a lavorare”.
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